CONCORRENZA SLEALE E DIFFAMAZIONE

CONCORRENZA SLEALE E DIFFAMAZIONE

E’ sufficiente “l’esistenza di una potenziale difficoltà di mercato causata dal comportamento diffamatorio per la sussistenza del periculum in mora” 

E’ quanto statuito con ordinanza del 9 ottobre 2019 dal Tribunale di Torino in un ricorso promosso da una società X, specializzata nel settore degli apparecchi audiometrici, nei confronti della concorrente società Y per aver espresso su di essa apprezzamenti negativi.

Il Tribunale ha accolto il ricorso promosso dallo STUDIO LEGALE TAFURI ritenendo che gli apprezzamenti negativi vadano “al di là della correttezza o meno dell’interpretazione delle norme giuridiche”.